La Cassa Edile

Ultimo aggiornamento: Giovedì 26 Settembre 2024 15:22

La Cassa Edile di Mutualità e di Assistenza della Provincia di Torino provvede a gestire a favore dei Lavoratori iscritti, in base alla normativa derivante dalla contrattazione nazionale e territoriale, gli accantonamenti per Gratifica Natalizia e Ferie, l'Anzianità Professionale Edile, le prestazioni di previdenza e di assistenza, il Trattamento di Fine Rapporto di lavoro e ogni altro compito affidatole dalla contrattazione nazionale tra le parti sociali dei Costruttori e dei Lavoratori Edili congiuntamente dalle Organizzazioni Territoriali della provincia di Torino ad esse aderenti nell'ambito delle rispettive direttive.

 

Cenni storici

La Cassa Edile è un ente paritetico tipico del settore delle costruzioni, gestito congiuntamente dalle Associazioni Imprenditoriali e delle Organizzazioni Sindacali dei lavoratori. Trae origine dalla contrattazione delle parti sociali, che ne definiscono altresì i criteri di funzionamento e di gestione.


Le primissime motivazioni che determinano la nascita della Cassa Edile sono quelle di garantire agli operai edili le minime garanzie contrattuali attraverso il trattamento economico della Gratifica Natalizia e Ferie, e altre prestazioni integrative sul piano previdenziale e assistenziale.

 

  • 1957 - La costituzione della Cassa Edile di Torino avviene il 1° gennaio 1957.

 

  • 1960 - Con il contratto di lavoro firmato il 24/07/1959, in vigore dal 01/01/1960 ed "erga omnes" con D.P.R. 14/07/1960 n.1032 in attuazione della legge del 14/07/1959 n.741, si introduce l'obbligo di costituire ovunque le Casse Edili.

 

  • 1966 - Nel contratto collettivo nazionale 25/11/1966 viene istituita l'Anzianità di mestiere (A.P.E.) che prevede, sotto certe condizioni, l'erogazione di un premio per lavoratori dipendenti di imprese iscritte alla Cassa Edile.

 

  • 1970 - viene introdotta a livello provinciale la gestione Oneri Mutualizzati, che a fronte di un contributo mutualistico da parte delle imprese garantisce alle stesse il rimborso parziale dei costi per malattia e infortunio degli operai.

 

  • 1974 - la gestione a livello provinciale del Trattamento Fine Rapporto di Lavoro (T.F.R.) passa a carico della Cassa Edile di Torino.

 

  • 1990 - La cosiddetta legge "antimafia" ribadisce il concetto di obbligatorietà del rispetto della contrattazione collettiva e quindi della normativa sulle Casse Edili, che vedono così il proprio ruolo rafforzarsi, passando da ente contrattuale di natura privata a ente contrattuale con funzioni pubbliche.

 

 

  • 2005 - Una ulteriore svolta nel ruolo della Cassa Edile avviene con la Legge n.266/2003 "Legge Biagi" e il D.L. 276/2003 che stabilisce che INPS, INAIL e Casse Edili stipulino convenzioni al fine del rilascio di un Documento Unico di Regolarità Contributiva (DURC) che certifica, sulla base di un'unica richiesta, il contestuale assolvimento degli adempimenti previsti dalla rispettiva normativa di riferimento.

 

  • 2011 - In attuazione dei contratti collettivi nazionali edili Industria e edili Artigianato del 2003, nonché del protocollo 09/04/2011 modificato dal protocollo 03/10/2011, le parti sociali danno vita al "Fondo Prevedi" (Fondo Nazionale Pensione Complementare per i Lavoratori delle Imprese Industriali ed Artigiane ed Affini) consentendo così a tutti gli operai che vi aderiscono di integrare il trattamento pensionistico pubblico.

 

  • 2018 - Dal 15/11/2018 si costituisce il "Fondo Sanedil", fondo di Assistenza Sanitaria Integrativa dedicato ai lavoratori delle imprese edili e affini avente lo scopo di fornire agli iscritti assistenza sanitaria e socio sanitaria integrativa a quella fornita dal Servizio Sanitario Nazionale. I lavoratori possono accedere alle prestazioni di polizza dal 01/10/2020.

 

  • 2021 - Con il D.M. 143/2021 le Casse Edili sono tenute ad effettuare la verifica di congruità della manodopera per i cantieri iniziati dal 1° novembre 2021, pubblici nella totalità e privati di valore pari o superiore a Euro 70.000. L’attestazione di congruità ha effetti diretti sui pagamenti all’impresa affidataria e sull’ottenimento del DURC.